Digital Twin, ovvero modelli di simulazione digitali che cambiano al cambiare della controparte reale: impianti produttivi, infrastrutture, spazi pubblici e città. Gemelli digitali alimentati dalla grande mole di dati raccolti in real time grazie alla trasformazione digitale.
Una trasformazione che sta cambiando il mondo delle fabbriche, ma anche la progettazione e la gestione di insediamenti complessi come spazi pubblici e città e consentirà, in un futuro molto vicino, di monitorare con simulazioni ad alta precisione anche i sistemi naturali: il mare, le terre, le coste e l’atmosfera.
La conferenza presenterà alcuni Digital Twin realizzati in diversi ambiti: da quello manifatturiero agli spazi pubblici fino al grande progetto DestinE, Destination Earth, l’iniziativa europea che creerà un modello digitale del pianeta Terra per monitorare e simulare non solo gli eventi naturali ma anche l’attività dell’uomo e che avrà come primo obiettivo quello di concorrere allo sviluppo sostenibile fornendo un sostegno alle politiche ambientali europee.

AGENDA

Modera Ilaria Vesentini – Il Sole24 Ore

Paola Salomoni, Assessore alla scuola, università, ricerca, agenda digitale Regione Emilia-Romagna

Francesco Millo, M&A and Corporate Development Director – Bonfiglioli

Albert Mundet, Director of Barça Innovation Hub

Antonio Zoccoli, Presidente INFN

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Digital Twin, namely, digital simulation models which change as the real-time counterpart changes: production plants, infrastructure, public spaces and cities. Digital Twins powered by the vast amount of data gathered in real time thanks to digital transformation.
A transformation which is changing not only the world of factories, but also the design and management of complex settlements such as public spaces and cities and which will make it possible, in the very near future, to monitor natural systems through high-precision simulations: the sea, lands, coasts and the atmosphere.
The conference will present Digital Twins in different contexts: from manufacturing to public spaces and the great Destination Earth (DestinE) project, the European initiative which will create a digital model of planet Earth in order to monitor and simulate both natural events and human activities and whose main objective will be to contribute to sustainable development by providing support to European environmental policies.

AGENDA

Moderator Ilaria Vesentini – Il Sole24 Ore

Paola Salomoni, Councillor for Schools, Universities, Research, Digital Agenda – Emilia-Romagna Region

Francesco Millo, M&A and Corporate Development Director – Bonfiglioli

Albert Mundet, Director of Barça Innovation Hub

Antonio Zoccoli, President INFN

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The Italian-English translation is foreseen
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Secondo il Global Space Economy Report il valore economico generato dall’uso combinato di tecnologie dello spazio e digitali è stimato per circa 360 miliardi di dollari.
Con l’avvento della New Space Economy, il settore spaziale che, per lungo tempo ha goduto del prevalente sostegno istituzionale, sta assistendo ad un ambizioso intervento di investitori privati. Si tratta di una vera e propria rivoluzione culturale che ridefinisce il rapporto pubblico/privato
Imprenditori visionari come Elon Musk hanno contribuito a dimostrare le potenzialità che lo spazio offrirà nel futuro non solo per gli stati ma anche per le imprese.
La Space Economy è oggi riconosciuta come uno dei più efficaci motori di crescita economica, ben oltre il confine del comparto spaziale in senso stretto. Valorizzare le innovazioni e i risultati della ricerca significa poi rendere accessibili le conoscenze e le tecnologie, sviluppate nell’ambito di progetti spaziali, ai settori commerciali, industriali, sociali o di ricerca diversi da quelli da cui hanno avuto origine.

AGENDA

Modera Filomena Greco – Il Sole24 Ore

Vincenzo Colla, Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione Regione Emilia-Romagna

Mauro Piermaria, Responsabile Innovazione e New Space Economy – Agenzia Spaziale Italiana

Andrea Pontremoli, AD Dallara

Walter Villadei, Astronauta

Paolo Tortora, Direttore CIRI Aerospazio – Alma Mater Studiorum Università di Bologna

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According to the Global Space Economy Report, the economic value generated by the combined use of space and digital technologies is estimated at about 360 billion dollars.
With the advent of the New Space Economy, the space sector -which for a long time benefited primarily from institutional support – is seeing ambitious private investments. It is experiencing a real cultural revolution that is re-defining the relationship between public and private sector.
Visionary entrepreneurs such as Elon Musk have played their part in showing the potential that space will deliver in the future, not just to countries but to businesses as well.
Today, Space Economy is recognized as one of the more effective engines of economic growth, well beyond the boundaries of the space sector. Building on the innovations and results of research means making the knowledge and technology developed in the context of space projects available to commercial, industrial and research sectors

AGENDA

Moderator Filomena Greco – Il Sole24 Ore

Vincenzo Colla – Councillor for Economic Development and Green Economy, Labour, Vocational Training- Emilia-Romagna Region

Mauro Piermaria – Innovazione & New Space Economy – Agenzia Spaziale Italiana

Andrea Pontremoli – Managing Director of Dallara

Walter Villadei, Astronaut

Paolo Tortora, Director of CIRI Aerospazio – Alma Mater Studiorum Università di Bologna

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La pandemia e l’emergenza ecologica hanno posto al centro dell’attenzione la fragilità sociale e la necessità di rafforzare la resilienza dei territori, ovvero la capacità di affrontare le crisi e mitigarne gli effetti negativi, da parte delle istituzioni, delle imprese e di tutti gli attori sociali. Una capacità di ‘preparare il futuro’, all’interno dei cambiamenti della globalizzazione e delle nuove frontiere tecnologiche, governando le trasformazioni senza subirle.
Per dare concretezza ad una ripresa che non ci riporti “al tempo di prima’ occorre “attrezzarsi” per mettere al centro delle politiche e degli investimenti l’equità e la giustizia sociale.
Come costruire un’Italia nuova, inclusiva ed equa, cogliendo le opportunità connesse alla transizione ecologica e digitale?

AGENDA

Modera Luca Tremolada – Il Sole24 Ore

Elly Schlein, Vice Presidente Regione Emilia-Romagna

Maria Chiara Carrozza, Presidente CNR

Giulio Lo Iacono, Coordinatore operativo ASVIS

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The pandemic and the environmental emergency have focussed attention on social fragility and on the need to strengthen the resilience of territories, that is, the ability of institutions, businesses and all the social players to address these crises and mitigate their negative effects. An ability to ‘prepare the future’, in the context of the changes brought about by globalization and the new technological frontiers, governing transformations rather than being subjected to them. In order to give substance to a relaunch that does not take us back “to the way things were”, we need to “equip ourselves” to put equity and social justice at the centre of policies and investments.
How do we build a new, inclusive and equitable Italy, seizing the opportunities provided by the green and digital transition?

AGENDA

Moderator Luca Tremolada – Il Sole24 Ore

Elly Schlein, Vice-President of Regione Emilia-Romagna

Maria Chiara Carrozza, President of CNR

Giulio Lo Iacono, ASVIS

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